Appena finiti gli studi nel 1997 viene assunto come progettista, in una nota azienda toscana che produce mobili su misura e complementi di arredo. Lì matura un’esperienza quindicinale in cui, per lavoro, si sposta in tutta la nazione.Con un bagaglio importante di esperienza sulle spalle, che spaziano dal privato ai grandi alberghi, dai locali notturni alle attività  commerciali, inizia con un collega architetto una breve esperienza lavorativa, che farà da studio pilota, prima di fondare insieme al fratello Giorgio, quello che ancora oggi è una importante realtà: lo studio Arkinterni.COM. Inizia a produrre così i suoi primi, e all’inizio pochi, pezzi di design. Ben presto però, i mobili ed i complementi d’arredo disegnati su misura per la propria clientela, data l’altissima qualità e le attente rifiniture date da anni di tecnica ed esperienza a contatto con i falegnami, finiscono per portare la produzione su numeri a tre cifre. La sua esperienza è tale da essere eletto nel Consiglio di Amministrazione dell’A.I.P.i., Associazione Italiana Progettisti d’interni – interior design,  di cui ancora fa parte. Nel 2016 arrivano i primi riconoscimenti importanti, le prime pubblicazioni non solo su riviste ma anche su libri che collocano lo studio tra i primi 100 più importanti studi italiani. Nel frattempo lo studio si espande, nello staff viene inserita l’arch. T. Perna e lo studio si evolve in “Arkinterni.COM & partners” iniziando ad aprire nuove sedi in Italia e all’estero.

Si laurea in architettura in Sicilia, presso l’Università degli studi di Palermo, sviluppando la sue caratteristiche professionali in un’atmosfera poliedrica e polietnica come solo città con una storia così intensa consentono. Ed è proprio questa variegata e camaleontica personalità che la contraddistingue e la caratterizza, portandola a coltivare, contemporaneamente alla professione, molti hobby che la accompagneranno per tutta la vita. Per circa 10 anni si struttura professionalmente, come unica collaboratrice, presso un importante studio di architettura nella città dove abita e questo le consente di accostarsi a quasi tutte le sfaccettature che questa professione offre: dal restauro di palazzi d’epoca  al recupero dei centri storici, dalla progettazione urbanistica tramite i Piani Particolareggiati alla progettazione territoriale attraverso il primo P.S.C. calabrese, dalla progettazione edilizia privata di svariate ville e  palazzi alla progettazione di edifici pubblici come l’attuale Municipio di Rende. L’incontro con l’i.d. A. Bianchi le consente di completare, attraverso la cura degli interni, il suo ventaglio di esperienze mettendo a disposizione dello studio le proprie competenze